L’Archivio Osvaldo Piacentini è un’Associazione senza fini di lucro costituita nel febbraio del 1993 a Reggio Emilia con la partecipazione del Comune di Reggio Emilia, della Provincia di Reggio Emilia, della Cooperativa Architetti e Ingegneri e della famiglia Piacentini.
Scopo dell’Associazione, secondo l’Art.2 dello Statuto, è quello di raccogliere ed ordinare la documentazione dell’attività di Osvaldo Piacentini in campo urbanistico, politico ed ecclesiale e di svolgere un’attività di promozione culturale e di ricerca nel campo delle scienze del territorio, con una particolare attenzione ai temi del sociale, della qualità della vita, dell’integrazione e della partecipazione.
Nata con le poche risorse che l’attività volontaria dei soci e l’attenzione delle Istituzioni fondatrici ha consentito di rendere disponibili, l’Associazione ha mosso i suoi primi passi iniziando un paziente e complesso lavoro di raccolta e catalogazione del vasto e disperso materiale documentario che testimonia della vicenda umana e professionale di Osvaldo Piacentini.
L’apertura, dal 1997, alla consultazione del patrimonio documentario (Archivio personale di Osvaldo Piacentini e Fondo Cooperativa Architetti e Ingegneri), dopo un primo Inventario di consistenza, va nella direzione di fornire essenzialmente servizi ed occasioni di elaborazione culturale e di dibattito all’utenza, mentre contestualmente procede il lavoro di catalogazione a supporto dell’attività di ricerca e di promozione culturale.
Nella medesima direzione va letta la pubblicazione del Notiziario dell’Archivio Osvaldo Piacentini con saggi ed articoli di docenti, professionisti ed amministratori provenienti da tutta Italia, inediti estratti dal patrimonio documentario dell’Associazione, progetti già attuati o in fase di attuazione in collaborazione con Enti, Pubbliche Amministrazioni e altre istituzioni culturali.
La ricerca e gli approfondimenti tematici sono ideati e sostenuti dall’apporto volontario degli associati che, incontrandosi sotto forma di gruppi di studio, danno vita a progetti e collaborazioni, in convenzione con Istituzioni ed Enti.
Numerosi Enti hanno deliberato la loro adesione all’Archivio: oltre al Comune e alla Provincia di Reggio Emilia, la Regione Emilia-Romagna, che ha aderito all’associazione ed ha contribuito alle attività per tramite dell’Istituto per i beni Artistici, Culturali e Naturali, le Province di Piacenza, Parma, Modena, Bologna, i Comuni di Comune di Bologna, Cavriago (RE), Cesena, Correggio, e di Modena, Parma, Reggio Emilia, S.Ilario d’Enza e diverse Comunità Montane in ambito regionale, Enti pubblici ed istituzioni quali l’AGAC di Reggio Emilia e l’Istituto Nazionale Urbanistica – Emilia Romagna, oltre a circa 250 soci a titolo personale, espressione di un esteso e vario mondo professionale, accademico ed amministrativo diffuso nelle regioni del Paese.