LE ATTIVITA’
L’Archivio Osvaldo Piacentini dal 1995 ad oggi ha promosso numerose iniziative in tutti gli ambiti dell’attività dell’Architetto Osvaldo Piacentini. Ricordiamo brevemente, in ordine cronologico:
1995
– Catalogazione dei Fondi della Sezione civile, contenenti documentazione riguardante l’attività ecclesiale, politica e l’epistolario personale di Osvaldo Piacentini.
– Presentazione del volume di G. Dossetti, “La ricerca costituente 1945-1952”, a cura di A.Melloni, Il Mulino, Bologna, 1994.
Interventi di L. Elia, M. Guasco, V. Onida, R. Prodi.
1996
– Inventariazione dei documenti Fondo Cooperativa Architetti e Ingegneri di Reggio Emilia.
– Studio della metodologia per la conservazione e la catalogazione in collaborazione con la Biblioteca Municipale “A.Panizzi” di Reggio Emilia e con l’Archivio di Stato di Reggio Emilia.
– Convenzione triennale con l’Istituto per i Beni artistici, naturali e culturali della Regione Emilia Romagna per l’inventariazione dei Fondi.
1997
– I° numero del Notiziario dell’Associazione.
– Partecipazione al Seminario e alla Mostra documentaria “Correggio dopo la guerra: la costruzione di un sistema locale” promosso dalla CGIL e dal Comune di Correggio.
– Inaugurazione dei locali dell’Archivio e apertura alla consultazione dei Fondi inventariati.
– Partecipazione alla sezione espositiva della Rassegna Urbanistica Regionale (RUR) a Ferrara.
– Costituzione di gruppi di ricerca e di studio animati dagli associati, con l’obiettivo di stendere specifici progetti di ricerca, di animazione culturale, di aggiornamento e di verificarne la fattibilità in collaborazione con gli Enti locali associati all’Archivio.
– Pubblicazione dell’Inventario dei fondi. Sezione civile, a cura di S. La Ferrara, con prefazione di G. Badini, Edizioni Diabasis, Reggio Emilia 1997, ISBN 88-8103-045-4, pp155.
– Modifica dello Statuto
1998
– II° numero del Notiziario dell’Associazione.
– Attività di animazione culturale con la formalizzazione di tre gruppi di studio sui temi:
1) Coesione sociale, per un progetto sul tema “Coesione sociale: problemi di cittadinanza in contesti urbani e rurali in transizione” da proporre a diverse istituzioni regionali.
2) Storia e memoria, per la sistematizzazione la discussione dei documenti estratti dal fondo archivistico della Sezione civile destinati ad una “Antologia degli scritti di argomento storico, politico e religioso di Osvaldo Piacentini”.
– Completamento dell’Inventario della documentazione cartografica della Sezione professionale di 15.000 tavole.
– Ricerca svolta per la Provincia di Bologna sul tema “L’esperienza di pianificazione dell’area metropolitana bolognese nell’occasione dello schema direttore e nella prospettiva della cooperazione istituzionale” (AOP WP1)
– Acquisizione e catalogazione del Fondo Parmiggiani, un piccolo fondo di riviste dell’area cattolica del dissenso degli anni ‘60 -’70, donato da un privato.
1999
– III° numero del Notiziario dell’Associazione.
– Promozione della collana editoriale “Città . Luoghi e confini” dedicata a Osvaldo Piacentini dalle Edizioni Diabasis di Reggio Emilia e diretta dal prof. Bruno Gabrielli, in occasione della Convegno di presentazione del primo volume, Stefano Storchi, La città fra storia e progetto, Reggio Emilia 1999.
– Progetto per l’Inventariazione dell’Archivio storico dell’Istituto secolare dei Servi della Chiesa e per la Catalogazione di dettaglio del Fondo Dino Torreggiani
– Accordo di programma tra Regione Emilia Romagna, Provincia e Comune di Reggio Emilia per la realizzazione di un Osservatorio sulla coesione sociale e sui problemi di cittadinanza di contesti urbani e rurali in transizione, accordo che individua l’Archivio Osvaldo Piacentini quale ente gestore del progetto di ricerca.
– Convegno di Convegno di presentazione della proposta della esperienza di urbanistica partecipata della V circoscrizione (Reggio Emilia): Progettazione di un parco pubblico intitolato a Osvaldo Piacentini.
– I° e II° incontro del ciclo di Seminari “Incontri Emiliani” sui temi dell’urbanistica e della pianificazione territoriale: Silvano Tintori “Piano, sociale complesso e ambiente difficile” (19/06/99) e Gianluigi Nigro “Beni culturali tra vincolo e piano” (30/10/99).
– Modifica dello Statuto per l’adeguamento alla normativa ONLUS.
– Working Papers n.1 L’esperienza di pianificazione dell’area metropolitana bolognese nello schema direttore e nella prospettiva della cooperazione istituzionale, n. 2 Introduzione alla ristampa in edizione critica del Progetto Appennino, n. 3 Note per gli incontri emiliani.
2000
– IV° numero del Notiziario dell’Associazione
– Ricerca “Coesione sociale e problemi di cittadinanza di contesti urbani e rurali in transizione”, commissionata all’Archivio Osvaldo Piacentini da Regione Emilia Romagna, Comune e Provincia di Reggio Emilia. Lo scopo del progetto è quello di approntare uno Studio di fattibilità per la conduzione di un’attività di ricerca sul campo abbinata a un’attività di monitoraggio delle multiformi esperienze di coinvolgimento della dimensione sociale nel processo di pianificazione urbanistica, sottoponendo gli atti del monitoraggio alla riflessione di un gruppo di lavoro multidisciplinare formato da docenti universitari, professionisti, funzionari di pubbliche amministrazioni e ricercatori appartenenti a molteplici settori.
– Abitare la contemporaneità , progettare il territorio, ciclo di Audizioni promosso da Comune di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia , Regione Emilia Romagna in collaborazione con l’Archivio Osvaldo Piacentini, nell’ambito delle attività del progetto di ricerca dell’Osservatorio sulla Coesione sociale:
· Saint-Denis, France: la Cathédrale, le Stade, la croisée des chemins, 25 novembre 2000, Reggio Emilia – Sala del Tricolore
· Domande sulla cittadinanza, con Raffaella Lamberti e Giacomo Marramao, moderatori Ettore Borghi, Maria Grazia Ruggerini, 7 dicembre 2000 , Reggio Emilia, in collaborazione con l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Corso di laurea in Scienze della
Comunicazione
– Incontri Emiliani – Prosecuzione del ciclo di incontri con i seminari di:
· Paolo Rigamonti, Uno spazio ragionevole per il piano di area vasta, 29/1/00;
· Alessandro Balducci, Le nuove politiche urbane e la necessaria riscoperta di approcci partecipativi, 25/3/00;
· Giovanni Crocioni, Alternative possibili per la pianificazione urbana, 9/6/00.
– I° Incontro del ciclo degli Incontri Piemontesi: Città e cittadinanza. La progettazione delle nuove realtà urbane, Vercelli 17/11/00.
– Pubblicazione di un volume che raccoglie gli scritti più significativi: Osvaldo Piacentini, Senza stancarsi mai. Scritti di un cittadino diacono, a cura di S. La Ferrara, con testimonianze di Giuseppe Dossetti sr e Giuseppe Campos Venuti.
– Convegno di presentazione dell’Antologia degli scritti: Osvaldo Piacentini, Senza stancarsi mai. Scritti di un cittadino diacono.
Il prof. Paolo Prodi dell’Università di Bologna, moderatore, ha ripercorso le tappe della vita di Piacentini illustrate dai suoi scritti raccolti nell’Antologia.
Relatori del convegno: Giuseppe Dossetti jr, Ermanno Gorrieri, don Daniele Simonazzi e Lorenzo Tagliaferri, Franco Valli, con interventi del Vescovo mons. Adriano Caprioli, dell’Assessore alla Cultura Sandra Piccinini, del Presidente della Provincia Roberto Ruini e del Presidente della Fondazione Manodori Dario Caselli.
– Inventariazione della nuova documentazione pervenuta all’Associazione in occasione della pubblicazione degli scritti più significativi di Osvaldo Piacentini. (Archivio Civile – Fondo 7)
2001
– Patrocinio al Corso di Specializzazione post-laurea Master in Sviluppo sostenibile e gestione dei sistemi agro ambientali dell’Università degli Studi di Bologna, sede di Reggio Emilia.
2002
Pubblicazione degli Atti del Convegno di presentazione dell’antologia degli scritti di O.Piacentini “Senza stancarsi mai. Scritti di un cittadino diacono”.Chi fosse interessato ad averli può scrivere all’Archivio indicando il riferimento Working paper n. 9.
Altri progetti in corso
“Non è importante che pensiamo le stesse cose, che immaginiamo e speriamo lo stesso identico destino; ma è invece straordinariamente importante che, ferma la fede di ciascuno nel proprio originale contributo per la salvezza dell’uomo e del mondo, tutti abbiano il proprio libero destino, tutti il proprio spazio intangibile, nel quale vivere la propria esperienza di rinnovamento e di verità , tutti collegati l’uno all’altro nella comune accettazione di essenziali ragioni di libertà , di rispetto e di dialogo … mentre si lavora, ciascuno a proprio modo, ad escludere cose mediocri per fare posto a cose grandi. ”
Aldo Moro, Pasqua 1976
GLI INCONTRI EMILIANI
L’Archivio Osvaldo Piacentini e la Regione Emilia Romagna hanno promosso, a partire dal giugno 1999, un ciclo di cinque seminari nazionali di studio con esperti provenienti da tutte le Regioni del Nord e del Centro Italia, con lo scopo di dare risalto a casi di studio e temi di ricerca rilevanti per la pratica e la cultura urbanistica.
L’apporto critico sollecitato nei contributi dei relatori e negli interventi di quanti sono intervenuti a discuterne le tesi ha preso le mosse tanto dalla esperienza di effettive pratiche di governo del territorio quanto dalla riflessione sviluppata nelle sedi della ricerca disciplinare e multidisciplinare.
Il Centro Studio e Lavoro “La Cremeria” del Comune di Cavriago ha offerto una sede accogliente e discosta e la risposta alle sollecitazioni proposte dagli Incontri è stata partecipe, attenta e numerosa, fornendo un apporto originale per la varia e diversa provenienza culturale dei contributi e per il taglio informale degli approcci.
L’Archivio ha proposto ai relatori una AGENDA di questioni che vanno dai temi della democrazia, della rappresentanza, della comunità , a quelli della competizione territoriale; all’interno di questa agenda ciascuno dei relatori ha collocato, con totale libertà , il proprio contributo.
Lo sviluppo delle attività di riflessione e comunicazione affidate agli Incontri Emiliani è stato seguito dal Comitato Scientifico dell’Archivio, costituito da Gian Luigi Nigro, Paolo Rigamonti e Silvano Tintori.
SINTESI DELLE GIORNATE DI STUDIO
- Silvano Tintori: “Piano, sistema sociale complesso e ambiente difficile”.
- Gian Luigi Nigro: “Beni culturali e paesaggio tra vincolo e piano”.
- Paolo Rigamonti: “Uno spazio ragionevole per il piano d’area vasta. Riflessioni sul caso lombardo”.
- Alessandro Balducci: “Le nuove politiche urbane e la necessaria riscoperta di approcci partecipativi”.
- Giovanni Crocioni: “Alternative possibili per la pianificazione urbana”.
Si è tenuto a Vercelli il 17 novembre 2000 il primo “Incontro Piemontese” che avvia una promettente collaborazione con una serie di soggetti culturali e istituzionali del Piemonte al fine di realizzare una serie di seminari, sul modello di quelli realizzati dall’Archivio a Cavriago per gli Incontri Emiliani, per riflettere su diversi aspetti delle nuove realtà della pianificazione urbanistica e territoriale.
(Scarica l’Abstract in formato Ms-Word, 21 Kb)
Il primo ciclo degli Incontri Emiliani,
che ha contribuito a rendere Reggio Emilia più ricca di opportunità culturali e più visibile nella rete regionale e padana degli eventi e della riflessione urbanistica, ha ottenuto il patrocinio dell’Istituto per i Beni Artistici, Naturali e Culturali della Regione Emilia Romagna
e ha incontrato il favore di istituzioni ed enti locali che di volta in volta hanno contribuito alla sua realizzazione:
AGAC, Banco San Geminiano e San Prospero, Bipop CaRiRe, CooperBanca, Legacoop.
“Si racconta che in altri tempi la cattedrale di Chartres colpita da una folgore bruciasse da cima a fondo. Allora, dicono, migliaia di persone accorsero da tutti gli angoli del mondo, persone di tutte le condizioni. Attraversarono l’Europa come uccelli migratori, e si misero tutti insieme a ricostruire la cattedrale sulle sue antiche fondamenta. Rimasero sul posto fin quando l’immenso edificio fu terminato, architetti, artisti, operai, saltimbanchi, nobili, prelati, borghesi, ma il loro nome rimase sconosciuto, e oggi ancora nessuno sa come si chiamavano quelli che innalzarono la cattedrale di Chartres. Senza che ciò vi spinga a congetturare sulle mie convinzioni o i miei dubbi – che qui, d’altronde, non hanno nulla a che vedere – io penso che l’arte ha perduto il suo significato nel momento in cui
si è separata dal culto.”
I. Bergman (1956)
L’OSSERVATORIO DELLA COESIONE SOCIALE
L’Osservatorio della Coesione sociale sui problemi di cittadinanza di contesti urbani e rurali in transizione è un percorso comune di studio e di animazione, finanziato da una convenzione tra l’Archivio Osvaldo Piacentini e la Regione Emilia Romagna, il Comune e la Provincia di Reggio Emilia , che ha lo scopo di sperimentare un modello di monitoraggio delle relazioni (esistenti, progettate, possibili) tra le persone che “abitano” un determinato territorio e le istituzioni che in quel territorio cercano di amministrare potenzialità e risorse e di governare conflitti.
Non si tratta tanto di una raccolta di dati e di informazioni quanto di una riflessione comune riguardante principalmente i modi d’abitare, indagati e interrogati per comprendere il sistema di coerenze che guida, o meno, la relazione tra l’individuo e l’ambiente in uno spazio sociale dato.
Al FORUM dell’Osservatorio della Coesione Sociale possono partecipare quanti desiderano confrontare e discutere esperienze e competenze di diversa natura e provenienza sia geografica sia disciplinare, scambiandosi informazioni, segnalazioni bibliografiche o casi, indicazioni metodologiche e contributi.
(Scarica il programma delle attività dell’Osservatorio in formato MS-Word, 40Kb)
Per richiedere la registrazione e l’accesso al FORUM occorre inviare una E-mail all’indirizzo aop@iol.it contenente le seguenti informazioni:
Nome Cognome
Indirizzo
Telefono, Fax, e-mail
Professione
Ente di appartenenza
Motivazioni della propria partecipazione al Forum.
ENTRA NEL FORUM
dell’OSSERVATORIO DELLA
COESIONE SOCIALE
(per utenti registrati)
L’Archivio Osvaldo Piacentini, insieme al Comune di Reggio Emilia, la Provincia di Reggio Emilia e la Regione Emilia Romagna ha promosso un Ciclo di Audizioni dal titolo “Abitare la contemporaneità , progettare il territorio”.
Tra i numerosi stimoli emersi in questi primi mesi di attività dell’Osservatorio un posto importante è occupato dall’intenzione, espressa anche da alcuni degli attori locali coinvolti e interessati al progetto, di costruire occasioni di ascolto e di discussione sui temi trattati, da proporre a quanti, impegnati nelle professioni, nello studio, nel governo locale, si trovano ad affrontare i temi della qualità della vita e della promozione della coesione sociale. à stato selezionato un caso studio significativo in ambito nazionale ed europeo che si intreccia a un percorso di ricerca che, da diverse angolazioni, pone quesiti e articola argomentazioni rispetto ai temi della cittadinanza. Le audizioni si sono svolte nei mesi di novembre-dicembre, in concomitanza con il procedere delle altre attività dell’Osservatorio.
I AUDIZIONE: CASO STUDIO
“Saint-Denis, France: la Cathédrale, le Stade, la croisée des chemins”
sabato 25 novembre 2000
Reggio Emilia – Sala del Tricolore
(Scarica l’Abstract in formato Ms-Word 42 Kb)
II AUDIZIONE: PERCORSO DI RICERCA
“Domande sulla cittadinanza”
Raffaella Lamberti e Giacomo Marramao
Moderatori: Ettore Borghi e Maria Grazia Ruggerini
giovedì 7 dicembre 2000
Reggio Emilia – Aula Magna dell’Università di Modena e Reggio E.
in collaborazione con il Laboratorio Linguistico-multimediale “Gabrina degli Albeti” della Fondazione “Studium regiense”
(Scarica l’Abstract in formato Ms-Word 40 Kb)
IL CONVEGNO DI PRESENTAZIONE DELL’ANTOLOGIA DEGLI SCRITTI di O.PIACENTINI
Il volume “Senza stancarsi mai – scritti di un cittadino diacono”, curato da Silvia La Ferrara dell’Archivio Osvaldo Piacentini, raccoglie una selezione di scritti del noto architetto reggiano dagli anni giovanili fino a pochi mesi prima della morte ed è stato pubblicato ad opera dell’Archivio “Osvaldo Piacentini” con il contributo della Fondazione Manodori.
L’8 Aprile 2000 si è svolto a Reggio Emilia un convegno di presentazione dell’Antologia. In quell’occasione le tappe della vita di Piacentini, illustrate dai suoi scritti, sono state ripercorse dai relatori del convegno fra i quali comparivano figure di rilevanza nazionale come il prof.Paolo Prodi (in veste di moderatore) e l’on. Ermanno Gorrieri che ha ricordato l’esperienza di Piacentini durante la Resistenza.
Sono intervenuti inoltre i reggiani Franco Valli sul tema “La cooperativa Architetti e la città “, don Giuseppe Dossetti jr sul tema “L’impegno nella chiesa”, don Daniele Simonazzi che ha trattato il tema “Il povero e il diaconato” e il diacono Lorenzo Tagliaferri sul tema “il Villaggio Architetti e la Parrocchia del Preziosissimo Sangue”.
L’attenzione della comunità ecclesiale e civile reggiana all’incontro è attestata dalla presenza del Vescovo mons. Adriano Caprioli, dell’assessore alla cultura Sandra Piccinini, del presidente della Provincia Roberto Ruini e del presidente della Fondazione Manodori Dario Caselli che hanno aperto i lavori.
Aprile 2002: E’ uscito il Working Paper n. 9 contenente gli Atti del Convegno di Presentazione dell’Antologia. Chi fosse interessato ad averli può scrivere all’Archivio.
EDEN
Progetto europeo EDEN (Electronic Democracy European Network)
L’obiettivo generale di EDEN è il miglioramento della comunicazione tra Pubblica Amministrazione (PA) e cittadino nel processo decisionale con l’offerta di accesso attraverso differenti tipi di media in modo da raggiungere la “maggioranza silenziosa” generalmente esclusa dai processi di PA.
L’obiettivo sarà raggiunto attraverso l’integrazione nelle infrastrutture esistenti predisposte per il dialogo tra PA e cittadini di strumenti che utilizzano il loro linguaggio naturale, ottenendo così una interazione diretta e più ricca. Il contesto di applicazione scelto per sviluppare i casi pilota sono le reti di pianificazione urbana, le quali coinvolgono numerosi gruppi diversi quali pianificatori, architetti e cittadini. La comunicazione di questi gruppi sarà gestita attraverso la loro integrazione negli strumenti di pianificazione urbana come la navigazione geografica, i forum di discussione, le applicazioni di gruppo, o i servizi di previsione.
Il ruolo dell’Archivio è quello di proporre testi e documenti sul tema del caso pilota (le reti di pianificazione urbana) e di fornire assistenza per la produzione di direttive scientifiche per la definizione delle parole-chiave e di ogni altra informazione necessaria alla implementazione degli strumenti e delle tecnologie di analisi automatica dei testi.
Partner principali sono: il Comune di Bologna, OMEGA Generation, il Comune di Vienna, Telepolis, il Comune di Nisko (Polonia), l’Università di Brema.
Progetto PANGEA
Il progetto, finanziato dalla Regione Emilia Romagna con le risorse del Fondo Sociale Europeo, vede l’Archivio partner di En.A.I.P. Emilia Romagna e del Consorzio di Solidarietà Sociale di Modena per la realizzazione di attività corsali nel settore dei servizi; l’impegno dell’Archivio è in particolare quello di offrire consulenza per il corso rivolto a Operatori per la gestione dei servizi di ospitalità .
Patrocinio del Corso di perfezionamento post-lauream “Master in Sviluppo sostenibile e gestione dei sistemi agro ambientali” dell’Università degli Studi di Bologna, sede di Reggio Emilia.
V° Numero del Notiziario dell’Associazione
Pubblicazione dell’Inventario del Fondo Cooperativa Architetti e Ingegneri: l’Inventario di consistenza del Fondo Cooperativa Architetti e Ingegneri di Reggio Emilia corredato da alcuni contributi critici che aiutano a comprenderne le caratteristiche e ne mettono in luce le potenzialità e dalla catalogazione di dettaglio di alcuni progetti significativi sia per le tematiche affrontate sia per i problemi posti in sede di catalogazione.
Ristampa in edizione critica del “Progetto Appennino”: in convenzione con la Regione Emilia Romagna viene riproposto il Progetto Appennino, corredato tabelle e illustrazioni fotografiche in B/N, illustrazioni fotografiche e alcune carte tematiche a colori. Il volume presenterà brevemente i protagonisti della stagione di pianificazione degli anni ‘70 e descriverà il milieu politico e culturale nel quale crebbe e si sviluppò l’attività di studio e di ricerca del Progetto.
Due saggi critici di Roberto Fanfani (Università di Bologna) e di Giovanni Galizzi (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) collocheranno il Progetto nella prospettiva della evoluzione sociale della montagna emiliano-romagnola e della innovazione delle politiche pubbliche per le aree rurali.
Pubblicazione degli Atti dei seminari del I ciclo Incontri Emiliani
– Atti del seminario degli Incontri Emiliani del 25 marzo 2000 Le nuove politiche urbane e la necessaria riscoperta di approcci partecipativi con Alessandro Balducci
– Atti del seminario degli Incontri Emiliani del 9 giugno 2000 Alternative possibili per la pianificazione urbana con Giovanni Crocioni.
Pubblicazione degli Atti delle due Audizioni dell’ Osservatorio permanente sulla Coesione sociale:
– Atti del seminario L’esperienza di Saint Denis del 27 novembre 2000
– Atti del seminario Domande sulla cittadinanza del 7 dicembre 2000FONDI ARCHIVISTICI
L’Inventario dei Fondi della sezione civile (Archivio privato di Osvaldo Piacentini)
Nel dicembre 1988 un Convegno nazionale promosso dall’Istituto Nazionale di Urbanistica ricordava la figura di Osvaldo Piacentini; in quella sede tenne una relazione Giuseppe Dossetti sr. dedicato alla ricostruzione del profilo biografico dell’architetto recentemente scomparso, sulla base di una prima ricognizione delle carte per opera di F. Della Salda e A. Melloni.
Nel 1989 si costituì , contestualmente alla pubblicazione del contributo di Dossetti e per sua iniziativa, il primo nucleo dell’Archivio Osvaldo Piacentini, e nel luglio del 1995, quando l’Archivio ha trovato una sede stabile nei locali della Sezione Urbanistica della Cooperativa Architetti e Ingegneri di Reggio Emilia, sono stati trasportati in questa sede i Fondi e sono confluiti nuovi documenti (in originale o in copia).
In tutto 14 buste raccolte dai familiari di Osvaldo Piacentini, 21 buste raccolte ed ordinate da Osvaldo Piacentini stesso, che costituivano l’archivio corrente per le sue attività extra professionali ed 1 busta contenente documenti raccolti dopo l’inizio dell’attività di catalogazione e provenienti da amici, colleghi e familiari.
Nel mese di novembre 1997 è stato pubblicato l’Inventario dei fondi. Sezione civile, e nel dicembre 1999 è stata pubblicata una antologia degli scritti più significativi tra quelli dei Fondi della sezione civile: “Senza stancarsi mai. Scritti di un cittadino diacono”.